Ci siamo è il turno della banca centrale più importante al mondo
- Marco Compiani
- 16 mar 2016
- Tempo di lettura: 2 min

Prima di cena alle 19 la Fed rilascia i dati sui tassi di interesse del
dollaro americano segue conferenza stampa alle 19,30.
Dopo i recenti meeting delle banche centrali oceaniche:Australia e Nuova Zelanda , della Bank of Canada, e soprattutto della Banca Centrale Europea e Bank of Japan, è oggi il turno dell’istituto centrale più importante al mondo: la Federal Reserve. L’istituto americano a sua volta verrà seguito domani dalla Swiss National Bank e dalla Bank of England, che andranno a completare dunque il fitto round delle ultime due settimane dei banchieri centrali.
Lo scrso 16 dicembre la fed ha effetuato dopo 9 anni un rialzo dei tassi dello 0,25% portandolo all'attuale 0,50 % , In quella data è stato velatamente annunciato il programma di progressivo ritocco al rialzo dei tassi di interesse nel 2016 per ben 4 volte previa conferma dei dati provenienti dal fronte macro. A rigor di logica, un rialzo a trimestre di cui il primo a marzo, con verifiche progressive per poi procedere a giugno, settembre e dicembre fino a 0,75 %.
I dati macro economici delle ultime settimane sul fronte Usa non sono stati esaltanti , l'economia mondilale arranca gli emergenti (brics) non crescono con i numeri degli scorsi anni , emergenti che sono indebitati in dollari americani e a cui un rialzo dei tassi potrebbe causare un aumento del debito con eventuale rallentamento alla crescita .
Un rialzo dei tassi aumenta il prezzo della valuta di riferimento .
A maggior ragione non sarebbe nell’interesse della Fed andare a stravolgere un tale quadro. Se a ciò aggiungiamo una relativa stabilità sul fronte cinese, gli elementi appaiono incastrarsi perfettamente verso toni cautamente ottimistici e scevri di indicazioni forti da parte di Yellen & CO.
Sui mercati sono comunque attesi forti strappi di volatilità. Massima cautela si consiglia di operare dalla settimana entrante quando i giochi sono fatti e chiari.
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